Redirect… Chiedo la cortesia di attendere un attimo per essere reindirizzato alla pagina richiesta: al nuovo sito ufficiale chiarasole.com. Grazie!!!... La mia storia dopo 12 anni di binge eating | MondoSole

 ...dopo 12 anni di binge eating

Riflessione Testimonianza

Via Sigismondo Pandolfo Malatesta, 38 47921
Rimini, Emilia Romagna, Italy
+39 0541 718283
Per informazioni
e appuntamenti
dal Lunedì al Venerdì
dalle 10.00 alle 13.00

La mia storia dopo 12 anni di binge eating

condividi su:

La mia storia dopo 12 anni di binge eating

 Ho da poco partecipato al mio primo ‘open-day’: il giorno in cui il centro MondoSole è aperto e dedicato ai genitori delle persone in cura.
E’ stato un punto di svolta… essere lì come testimone di una malattia così difficile, mi ha dato lo slancio di riscrivere ‘la mia storia’, per capirla meglio e per dare voce ad una patologia grave, subdola e troppo poco conosciuta.
La mia storia riguarda quindi anche MondoSole, come e perché sono arrivata a qui.

Arrivo a MondoSole in fase binge eating da ormai 12 anni… ma ignoro l’esistenza di una patologia con questo nome e neanche sospetto che ce ne possa essere una. Lavoro nell’azienda di famiglia (che produce biscotti) come operaia a strettissimo contatto con il cibo, con mia madre, che è anche il mio ‘capo’, mio fratello e mia sorella. Nel 2005 abbiamo perso nostro padre all’improvviso e da allora anche mia sorella, oltre a mio fratello, è entrata in azienda.
Dca_tutto_possibileLa vita in Abruzzo procede tra una moltitudine di amici, parenti, conoscenti e chi più ne ha più ne metta. Nonostante questo mi sento sola e depressa, anzi neanche capisco di sentirmi così…. ho solo bisogno delle mie dosi di cibo con cui annientare tutto. Dosi sempre maggiori che non bastano più’… non funzionano… non funziono!!! Sono disperata! Al quindicesimo anno di binge il cibo non mi basta più.


Comincio a cambiare “strategia” e a cercare l’annientamento evitando di alzarmi, trascorrendo giornate nel letto, ma non posso accettarlo.
Non vedo la luce. Basta. Ho toccato il fondo.
Cerco su internet le statistiche di persone che guariscono dalla bulimia (anche se io non sono bulimica!!! e questo aggiunge secondo me un problema al problema!)
Ok… ci sono…… perché non posso essere tra queste?!
Chiedo aiuto a mia madre e mia sorella.
Insieme troviamo MondoSole e telefono. Ho un appuntamento dopo circa un mese.

Per fortuna qualcosa in Chiara mi piace subito e il programma del centro mi sembra l’unica cosa sensata per potermi fermare dalla ‘ruota’ sintomatica in cui sono.
In tutto questo non ho ancora capito molto del percorso che mi viene proposto e per lungo tempo lo sperimento a spizzichi e bocconi, diffidando un bel po’ del posto in cui mi trovo.
Qualcosa sui miei Sintomi principali
Il mio obiettivo è non sentire, annientare, tappare il mio dolore.
Ho usato finora molti modi: prima il cibo in difetto, poi il cibo in eccesso, poi lo sport e l’alcol.
Tutto sembra mirare ricerca di sensazioni adrenaliniche, sono sempre di corsa, indaffarata a correre e non sentire… e lo spazio per l’altro non c’è.
Oggi per descrivere tutto questo parlo di onde e qualcuno so che capisce benissimo.
Durante il percorso scopro che la continuità mi piace, ma ancora faccio fatica a farmene una ragione e mi viene spesso voglia di rimetterla in discussione per ricreare un po’ di instabilità dal gusto antico e familiare.
La cosa per me complessa è al momento realizzare il cambiamento che è avvenuto in me in questi anni, mi trovo diversa… ma me ne rendo conto lentamente.

Le relazioni
Un grande lavoro si svolge quotidianamente sulle relazioni… e la mia più grande fatica adesso è farle durare.
Provo un certo gusto adesso nel chiudere con le persone (dopo aver cercato a lungo persone che chiudessero con me).
Anche in questo ambito c’è desiderio di continuità.
L’attrazione per l’effimeri riempitivi è un qualcosa che scelgo adesso di lasciare andare e non so a cosa porti.
Comunque la parte più importante che mi sento in assoluto è quella del viaggio dentro di noi, dopo di che tutto è possibile.

Un grandissimo abbraccio a tutte quelle persone che hanno condiviso questa strada con me.
E un forte abbraccio a te, che stai leggendo la mia storia. Avanti tutta cara!!
 Claudia D.

Un post condiviso da ChiaraSole Ciavatta (@chiarasolems) in data: