NEI DISTURBI ALIMENTARI
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E' difficile, è dura, fa male.
Quando si soffre di quel dolore
irraccontabile, indescrivibile a parole è davvero complesso pensare di
lavorare su se stessi.
Complesso chiedere aiuto.
Quella sofferenza
a cui è persino strano dare un’”etichetta” come anoressia, bulimia,
binge…
Ci si appella ad un “TUTTO E SUBITO” impossibile.
Si spera
che esista un click magico capace di cambiare le cose dall’oggi al
domani, ma questo non esiste.
ESISTE la possibilità di un percorso.
Esiste il chiedere aiuto, vero atto di forza.
Esiste il raggiungere
tanti piccoli obiettivi passo dopo passo fino ad arrivare alla
possibilità di essere liberi e non mi riferisco solamente alla sfera
alimentare, ma a tutte le sfere della vita da quella sociale,
relazionale, affettiva, sessuale, professionale.
La dimensione
temporale è fortemente alterata quando si sta male di queste
problematiche perché è come se esistesse solamente il QUI E ADESSO. Ieri
e oggi sono spesso inconsapevolmente strumentalizzati.
Per me è stato
così e constato ogni giorno che non lo è stato solo per me.
Datevi
del tempo per il vostro percorso. Concedetevi di ritrovarvi senza porre
scadenze impossibili, in questo modo i risultati arriveranno,
paradossalmente, prima del previsto.
ChiaraSole Ciavatta
I disturbi alimentari (anoressia, bulimia, binge eating, ecc.) sono patologie incredibilmente dolorose. Il sintomo evidente riguarda sempre il cibo e il corpo, ma è necessario ricordare che si tratta di un male molto profondo, per questo è importante andare oltre alla superficie sintomatica. I sintomi alimentari comunicano emozioni, dolore e sono la manifestazione di un disagio storico spesso incomprensibile anche per chi lo vive. I sintomi alimentari diventano, paradossalmente, una sorta di rifugio inconsapevole dalla realtà che ha fatto e fa male. Il corpo e il cibo come oggetti che ci si illude di poter controllare. spesso si ritiene che l’unico problema di chi soffre di queste patologie sia proprio quello del corpo, ciò che trae in inganno è proprio il termine DIMAGRIRE. Sul corpo ogni persona materializza il dolore interiore e in questo modo cerca di “dimagrire” proprio quel dolore che in quel momento non ha un nome. I pensieri riguardanti corpo, cibo e i relativi sensi di colpa, imprigionano mente e cuore di chi soffre di questi mali. Chiedere aiuto è il modo per comprenderne a pieno il significato storico e presente.