riflessione e testimonianza
Ho sempre pensato di non
poter vivere la mia vita senza di lui.... tutto era scandito da lui....
neanche intorno al nostro rapporto d'amore, solo intorno a lui... era
aria... vita... gioia... dolore... era tutto per me. IO ESISTEVO PERCHE’
ESISTEVA LUI, MI SENTIVO UN UNO CON LUI.
Quello che con tanta fatica
ho capito essere una dipenda affettiva mi aveva completamente inglobato.
Nella mia vita non esisteva nient'altro che poteva prescindere da me e Marco (chiamiamolo con un nome
qualsiasi) per lui dovevo esistere solo io e al massimo il suo lavoro e
per me solo lui non m'importava di me di quale lavoro potessi fare, anzi
il lavoro doveva durare il meno possibile per tornare ad occuparmi di
lui, la nostra casa, gatto ecc..
Per me quella era la mia vita e
anche per lui: tra momenti di idillio meraviglioso alternati a momenti
di aggressiva conflittualità, un’altalena costante.
Nonostante ci
massacravamo a livello verbale quando litigavamo (e capitava 6 giorni su
7), nonostante io esercitavo un controllo serrato su di lui senza farlo
respirare.. e lui mi castrava in tutto e per tutto, io, rimanevano lì.
Le nostre dinamiche si erano incastrate perfettamente... dietro quel
dolore che entrambi sentivamo c'era un inconsapevole godimento immenso.
Dopo tanti anni tutto ciò non mi bastava più!
Volevo di più, volevo
quel risarcimento storico, le mancanze che da sempre ho avvertito; che
ora comprendo non potrà darmi mai nessuno; ma all’epoca non me ne
rendevo conto. Alzavo continuamente la posta... dal gatto volevo passare
al cane, dal cane ai figli... e chissà dopo i figli cosa mi sarei
inventata per avere l’amore che secondo me non avevo avuto da piccola.
Lui non ha mai assecondato la mia richiesta di avere dei figli; ora
dico per fortuna; (sarebbe stata una tragedia per quella povera
creatura) .
Dopo alcuni anni ebbi la forza e lo lasciai, la mia
sofferenza aveva raggiunto livelli dai quali non riuscivo più a uscirne.
La dipendenza affettiva è stato uno dei sintomi che mi ha portata a
MondoSole, affinché io potessi imparare a prendermi cura anche questa
sofferenza.
Qui ho capito cosa significava Marco per me, non ero
innamorata di lui ma della nostra dinamica che ripeteva incessantemente
un mio storico. Non è stato facile rielaborare tutta questa storia
sentimentale, infatti ancora oggi è argomento doloroso, pregno di
significati, con molte sfaccettature sulle quali voglio lavorare per
poter avere la possibilità di avere una relazione sana e non più piena
di angoscia e dolore.
Ma desidero anche dirti, a te che stai
leggendo, che anche se è vero che fa male, nel tempo fa sempre meno male
e, quindi, se stai vivendo una dipendenza affettiva non sottovalutarla,
perché incatena proprio come tutte le altre dipendenze.